CRISANTEMI: GENEROSE ERBACEE PERENNI
CRISANTEMI: GENEROSE ERBACEE PERENNI
Crisantemi: generose erbacee perenni. Oggi i Crisantemi si vedono ovunque, sempre più apprezzati, soprattutto quelli da giardino che non hanno nulla a che vedere con quelli da taglio utilizzati per i Bouquet, allevati nelle serre. Nei giardini danno un effetto che di sicuro non delude. anche per la multifoggia di capolini: semplici, doppi, stradoni, a pompon, ad anemone o con i petali a spillo, piatti, flessi verso il basso, rivolti verso l’alto arrotolati su se stessi. Ne esistono infinite varietà e specie che si differenziano tra loro.
CRISANTEMI DA GIARDINO: COLTIVIAMOLI COSI’
I Crisantemi possono essere coltivati in tutte le regioni d’Italia, ad eccezione di quelle alpine. Sopportano bene ogni tipo di clima, amano il pieno sole, che garantisce loro una colorazione più accesa, oppure un ombra velata. Prediligono un terreno fresco e ben drenato, non troppo argilloso, non amano i terreni poveri, ma in quelli ricchi risultano più rigogliosi.
MESSA A DIMORA
I mesi più adatti per la messa a dimora sono aprile e maggio, in modo che in autunno la pianta possa fiorire con generosità. Bisogna preparare il terreno con molta cura: si scava una buca larga e profonda il doppio della zolla, ed una volta appoggiato il pane da terra si ricopre il tutto aggiungendo alla terra un compost di foglie e della sabbia. Nel caso invece si dovesse coltivare in vaso, è bene utilizzare un terriccio universale con l’aggiunta di un po’ di sabbia. I Crisantemi prediligono un terreno sempre molto fresco, am mai eccessivamente bagnato. Nel periodo vegetativo bisogna somministrare del concime liquido per piante fiorite ogni 15 giorni se la pianta è in vaso, ogni tre – quattro settimane se la pianta è in terra. Entro marzo-aprile si pratica una drastica potatura dei rami, asportando la metà della loro lunghezza.
Il Crisantemo è comunque un fiore che in quasi tutto il mondo si regala in occasioni di festa e di gioia, solo in Italia e in pochi altri Paesi è considerato un fiore “triste”, associato soprattutto al lutto, infatti proprio per questo motivo viene portato al cimitero in occasione della commemorazione del proprio defunto.
Lo Staff di Coronafunerale.it
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